LA NOBLE ART DI DILETTA CIPOLLONE

Il pugilato femminile ha una nuova stella in Italia. Si chiama Diletta Cipollone,26 anni, pescarese doc, punto di forza della Palestra Di Giacomo di Montesilvano e della nazionale italiana. Attualmente è in ritiro ad Assisi con lo staff azzurro per preparare al meglio i campionati del Mondo in Azerbaijan, in programma dal 17 al 28 maggio prossimi. I tecnici confidano molto nelle potenzialità della boxeur di Pescara che nella categoria 54 kg non sembra avere rivali. Tecnicamente molto dotata, dalle mani pesanti, abile nell’evitare i colpi in difesa, e intelligente nel fare breccia nelle difese avversarie, Diletta Cipollone è un pugile quasi perfetto e molti addetti ai lavori già la paragonano alla grande Simona Galassi. La campionessa italiana rappresenta però anche un classico esempio di come lo sport possa rappresentare un salvagente importante per allontanare i giovani dai problemi della strada. Da piccola, infatti, Diletta si è distinta per vivacità e irruenza seguendo da Ultras biancazzurra le sorti del Pescara Calcio e scontrandosi alcune volte persino con le forze dell’ordine. Un’infanzia turbolenta prima di raccogliere l’invito della mamma ad iscriversi a 16 anni in una squadra di pallamano. I risultati agonistici non furono all’altezza delle aspettative e a 18 anni compiuti si arruolò a Udine nell’esercito come volontaria. In Friuli trovò un compagno e restò per qualche tempo prima di far ritorno in Abruzzo per alimentare in una palestra pescarese la sua passione per il pugilato. A 22 anni entrò per la prima volta a Montesilvano nella Palestra guidata dal pluridecorato maestro  Luciano Di Giacomo e subito dopo sono iniziati ad arrivare i primi risultati. Nel 2014, sempre nella categoria 54 kg, è arrivato il primo titolo italiano per un tricolore bissato meritatamente l’anno successivo superando di slancio la romana Desirè Galli. I riconoscimenti sono arrivati anche a livello internazionale con la medaglia d’oro conquistata a Sofia, in Bulgaria, in un torneo ufficiale e a Parigi, in Francia dove nella finale del torneo Les Cintures ha battuto una temibile Terry Gardini, bronzo agli ultimi mondiali. “Ho dovuto superare dei momenti difficili nella mia vita-ha spiegato Diletta Cipollone-ma con gli allenamenti ed i risultati sono riuscita a togliermi delle belle soddisfazioni che voglio dedicare a tutto lo staff tecnico della Palestra Di Giacomo dove sono praticamente rinata”. A seguirla da vicino nella sua preparazione è l’ex campione europeo Lorenzo Di Giacomo, impegnato per un match di rientro a Chieti nei Supermedi il prossimo 10 maggio e per una probabile qualificazione olimpica, con cui convive felicemente da qualche tempo a questa parte. “Andiamo d’amore e d’accordo-hanno precisato in coro Lorenzo e Diletta- e con calma pianificheremo a breve il giorno per convolare a giuste nozze”. Per i mondiali in Azerbaijan c’è grande attesa ma la campionessa mantiene ben saldi i piedi per terra. “Mi sto preparando scrupolosamente e ce la metterò tutta per salire sul gradino più alto del podio-ha concluso Diletta Cipollone-non sarà facile perchè il livello tecnico delle mie avversarie è davvero di tutto rispetto”.